
In attuazione all’art. 3, comma 8-bis, della legge 26 febbraio 2010 n. 65 e all’art. 43 del decreto legge 21 giugno 2013 n. 69, modificato della legge di conversione 9 agosto 2013, n. 98, i Comuni sono stati individuati quali punti di raccolta e registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti in caso di morte, in concretizzazione del progetto nazionale denominato "Una scelta in Comune".
Il progetto è finalizzato a sensibilizzare l’attivazione di procedure per la raccolta dell’espressione della volontà dei cittadini in sede di rilascio/rinnovo della carta di identità. Questa nuova modalità consentirà di raggiungere in modo progressivo e costante tutti i cittadini maggiorenni, invitati dall'operatore dell’ufficio anagrafe a manifestare il proprio consenso o diniego alla donazione di organi e tessuti.
Il CELVA si è, quindi, attivato per supportare i Comuni valdostani nell'attivazione del nuovo servizio comunale, a favore dei cittadini, di registrazione delle dichiarazioni di volontà in merito alla donazione di organi e tessuti, nel momento del rilascio/rinnovo della carta d’identità.
Formazione
A partire dal 2015, in stretta e fruttuosa collaborazione, il CELVA e il Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti di Piemonte e Valle d’Aosta hanno organizzato una serie di corsi di formazione rivolti al personale dell’ufficio anagrafe dei Comuni valdostani.
Nel mese di aprile 2018, è stato raggiunto un più che apprezzabile risultato: tutti i 74 Comuni valdostani hanno preso parte alla formazione sul tema. L'intero territorio regionale è stato coinvolto e sono stati formati 100 ufficiali di anagrafe.
Il Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi di organi e tessuti di Piemonte e Valle d'Aosta, a questo proposito, ha trasmesso al CELVA una relazione a conclusione del percorso di erogazione della formazione per la Valle d'Aosta (in allegato).
Procedura per attivare il servizio
La procedura per attivare il nuovo servizio prevede i seguenti passaggi principali:
- adozione di una deliberazione di Giunta comunale per introdurre il servizio presso l’ufficio anagrafe;
- adeguamento dell’applicativo utilizzato dall’ufficio anagrafe per la trasmissione dei dati raccolti al Sistema Informativo Trapianti (SIT) e acquisto del relativo certificato digitale con protocollo SSL;
- formazione del personale dell’ufficio anagrafe;
- informazione e divulgazione del servizio presso i cittadini.
Modelli tipo
Il CELVA mette a disposizione dei Comuni un modello di deliberazione tipo di Giunta comunale per l’adesione al progetto e un modello di dichiarazione di volontà che dovrà essere compilato dal cittadino.
Documentazione utile
Il Ministero della Salute mette a disposizione sul proprio sito web istituzionale il materiale informativo legato al progetto “Una scelta in Comune” che comprende le informazioni tecniche per l’interconnessione con il sistema informativo del SIT e il materiale promozionale per la divulgazione dell’iniziativa.
Inoltre, in data 7 agosto 2015, l’Amministrazione regionale ha trasmesso ai Comuni una nota con allegata la direttiva congiunta del Ministero della salute e del Ministero dell’interno relativa alle linee guida per l’applicazione della normativa sopra citata.